Il Coaching è una disciplina che si basa su molteplici strumenti e metodologie, ma uno dei mezzi più potenti che un coach possiede è l'abilità di porre le cosiddette "domande potenti". Il Coaching non è un interrogatorio! Tuttavia, le domande svolgono un ruolo fondamentale nel processo, poiché guidano il cliente verso la riflessione e l'azione, in altre parole, verso le proprie personali soluzioni. Le domande potenti non sono semplici interrogativi, ma strumenti mirati a esplorare e generare scoperte.
Le domande potenti nel Coaching sono intenzionali, profonde e spesso provocatorie (no, non nel senso della vecchia zia che ti chiede del tuo fidanzamento, durante il pranzo di Natale...), e nascono dall'ascolto attivo del coachee (cliente) da parte del coach. La loro efficacia non risiede nella semplice ricerca di risposte, ma nell'apertura di spazi mentali in cui il cliente può esplorare la propria situazione, sfidare le proprie convinzioni e progettare azioni efficaci.
Una domanda potente potrebbe non avere una risposta immediata o definitiva, ma piuttosto aprire un processo di pensiero che permette al cliente di esaminare prospettive diverse e stimolare l'auto-riflessione.
A titolo soltanto esemplificativo, domande potenti potrebbero essere:
Le domande potenti vanno oltre la semplice guida o orientamento. Rappresentano un'occasione di empowerment per il cliente - quante parole difficili... ma segui il link per la spiegazione! - permettendogli di scoprire le proprie risposte anziché riceverle dall'esterno. Questo processo aumenta la consapevolezza operativa a medio - lungo termine, favorisce l'autonomia e stimola l'azione.
Inoltre, le domande potenti aiutano il cliente a vedere le situazioni da angolazioni diverse, aprendo la mente a nuove prospettive e opzioni precedentemente non considerate. Il coach, attraverso queste domande, crea un ambiente sicuro in cui il cliente può esplorare, imparare e crescere. It's up to you!
Le domande potenti nel Coaching sono strumenti fondamentali che sottolineano l'essenza di un supporto efficace. Quando usate con maestria, nel modo giusto e nel momento giusto, hanno il potere di trasformare le prospettive, stimolare l'azione e ispirare cambiamenti significativi. Il coach che padroneggia l'arte di domandare in modo strategico è in grado di guidare il cliente in un percorso generativo di auto-scoperta e trasformazione, aprendo porte a nuove possibilità e prospettive che altrimenti potrebbero rimanere inesplorate.
Le domande di cui parla questo articolo sono uno strumento abbastanza trasversale rispetto ai vari approcci al Coaching. Oltre alle "domande potenti", nel Coaching secondo il Modello Strategico, si impiegano un altro particolare tipo di domande, stavolta chiuse (soprattutto in una certa fase del processo) che si chiamano DIAR. Di queste parleremo in un'altra occasione.
P.IVA: IT 03578270922
Policy: Privacy | Cookie
Lascia una testimonianza